Guerra? Gli israeliani capiscono le "motivazioni politiche"

La decisione del governo israeliano di intensificare l'offensiva nella Striscia di Gaza è dovuta a "ragioni politiche". È ciò che pensa il 54% degli israeliani, secondo un sondaggio del canale israeliano 12 pubblicato questo venerdì.
Per questi intervistati, il governo guidato dal primo ministro Benjamin Netanyahu ha ceduto ai partner della coalizione di estrema destra, che vogliono che il conflitto si intensifichi.
Al contrario, secondo il sondaggio citato dal Times of Israel, il 36% degli israeliani sostiene che ci siano state “ragioni sostanziali” per l’intensificazione del conflitto.
Tuttavia, solo il 25% degli intervistati ritiene che l'obiettivo di "distruggere Hamas" debba avere la priorità sul rilascio degli ostaggi. Pertanto, il 61% ritiene che la priorità debba essere la liberazione degli ostaggi e la fine della guerra.
Inoltre, il 78% degli intervistati si oppone alla sospensione della commissione d'inchiesta incaricata di indagare sulle omissioni del 7 ottobre 2023, che hanno consentito ad Hamas di attaccare il territorio israeliano.
observador